A livello biologico, la musica ha la capacità di alterare diverse funzioni
dell’individuo a livello cerebrale e fisico. In questo modo:
- La musica stimola i due emisferi e i quattro lobi cerebrali, favorendo un miglioramento delle funzioni cerebrali nel suo insieme.
- Ascoltare musica che risulti piacevole aiuta a produrre sostanze chimiche relazionate con il piacere serotonina, endorfine, dopamina.
- La musica produce onde cerebrali legate alla concentrazione, l’apprendimento, l’immaginazione e la creatività.
- La musica coordina i ritmi cardiaci, respiratori e la tensione muscolare.
- La musica è uno stimolo uditivo articolato in maniera complessa.
La musica è psicologicamente olistica nel senso che coinvolge tutto il cervello in quanto le sue differenti componenti sono processate attraverso circuiti diversi.
A livello cerebrale gli ascoltatori e gli stessi musicisti hanno diverse risposte emotive ed intellettive a diversi tipi di musica.
Non esiste un unico centro cerebrale della musica (concetto di network)
• L’informazione è elaborata in diverse aree, a partire dalla corteccia uditiva primaria che permette allo stimolo di arrivare alla coscienza.
• Quando ascoltiamo musica in contemporanea si attivano:
– le regioni del linguaggio (area di Wernicke e Broca)
– la corteccia motoria e il cervelletto, legati al movimento,
– l’ipotalamo e l’amigdala, coinvolti nelle emozioni legate all’ascolto
– l’ippocampo, centro della memoria
L’addestramento musicale induce cambiamenti nel cervello:
– modificazioni nei sistemi motori coinvolti nel canto o nel suonare uno strumento e cambiamenti nelle aree del sistema uditivo deputate a riconoscere variazionioni armoniche, melodiche, ritmiche ecc.
l cervello produce impulsi elettrici ovvero le onde cerebrali.
Ne esistono 4 tipi:
Onde Beta 14-30 Hz (attività, concentrazione)
Onde Alfa 8-13.99 Hz (rilassamento, benessere)
Onde Theta 4-7.99 Hz (calma profonda, trance)
Onde Delta 0.1-3.99 Hz (sonno profondo)
Alcuni tipi di musica e di canto sono in grado di stimolare la produzione di onde alfa legate al rilassamento e alla memorizzazione di informazioni.
Letture Consigliate:
Percezione Musicale (Peretz,-Zatorre,2005)
Musicofilia, Racconti di Musica e Cervello Oliver Sachs (2007)